Riflessioni

Details

Published on Sunday, 19 August 2007 00:00

Agosto, mese di vacanza, mese di relax, mese di festa ma in sostanza ci siamo veramente divertiti? Gli usi ed i costumi di varie mentalità portano sempre miglioramenti alla società se non si scontrano con il buon senso e con le cattive abitudini.

Dovendo fare un bilancio di quest'estate, direi che tutto si è svolto allo stesso modo dell'anno scorso; solite file di auto, solite discussioni su spazi aperti o meno, soliti rimbrotti avverso i solerti Vigili Urbani del posto che metodicamente e repentinamente applicano ciò che sono le regole.....

, solite ammonizioni e promesse che (sempre) per l'anno prossimo qualcosa di nuovo e di diverso si deve inserire nel contesto turistico ricettivo del nostro bel Salento.

Qualcosa di diverso invece ha attratto il mio interesse quest'anno, i turisti che scrivono ad un locale giornale decantando ed a volte lamentando alcuni servizi/disservizi; un turista in particolare,  il quale leggendo questo quindicinale esprimeva il suo parere circa la effettiva necessità di ampliare e modificare la famigerata s.s.275; bisogna dar adito a questo turista che vorrebbe conservare, ed in questo mi trova daccordo, la natura così come è stata creata; sono altresì daccordo con l'opinione espressa da un residente del posto, che transita per quella strada ogni giorno (quasi spesso quanto me) e posso testimoniare quanto si renda necessario un suo incremento, impedendo l'ingresso in centri abitati.

Però, merito al turista attento il quale parla per il nostro bene, conserviamo quanto più ci sarà possibile la nostra natura, e merito al residente stanco di evitare incidenti, dato il malcostume di chi guida al volante; fortuna che queste cose non succedono solo a noi, potremmo essere discriminati se succedessero solo nel Salento; mi capita spesso di andare in giro per l'Italia e situazioni così ed a volte peggiori se ne trovano.

A volte dimentichiamo quanto ci piace spingere un bottone ed accendere un elettrodomestico, dimentichiamo quanto ci piace chiacchierare al telefono, dimentichiamo com'è bello percorrere tanti chilometri in poco tempo, dimentichiamo soprattutto che per ottenere quelle che sono le comodità di tutti i giorni, qualche sacrificio è necessario farlo; certo non a scapito della nostra bella natura, ma in sintonia con essa, rispettandola quanto più è possibile, amandola molto più del nostro egoismo, utilizzando tutte le ricerche e le capacità e le scoperte tecnologiche e scientifiche che oggi abbiamo a disposizione.

Del resto la lasciamo in eredità ai nostri posteri, e noi, non lasceremmo mai ai nostri figli in eredità una casa in decadenza vero? gravanti debiti e quant'altro, vero?

Poi c'è la questione politica, manca la volontà? manca il supporto? mancano i presupposti? semplicemente ci si adagia e ci si attiene ad una vecchia logica, tante volte menzionata dai politici di turno; ma questo è un altro discorso.

Salve, 19/08/2007