Finanziamento Pubblico ai Partiti?

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Senza vergogna né ritegno! Ci siamo rassegnati: un governo tecnico capace di aumentare le imposte, che capacità ha? Persino io sarei capace di amministrare il paese in questa maniera, e senza avere pomposi titoli e/o incarichi in Enti pubblici (chissà come ottenuti),  a mio carico.

 

Oggi, dopo tanto che non posto nulla, vorrei tentare, tempo permettendo, di dire il mio pensiero su un argomento: il finanziamento pubblico dei partiti. E se a qualcuno importasse, di suggerire un altro criterio di finanziamento; tanto anche se con referendum abbiamo stabilito di abolire tale strumento, i nostri cari affettuosi rappresentanti hanno, democraticamente, stabilito di finanziarsi lo stesso, altro che popolo sovrano!

Vero è, in parte, che il finanziamento pubblico ai partiti serve per evitare che la politica possa essere appannaggio solo di chi ha capacità finanziare di pagarsi le campagne elettorali, ma altrettanto vero è che i mezzi che usano per accaparrarsi somme sempre più ingenti, la facilità di accesso a tali finanziamenti e la facilità di costituire un partito in maniera sempre più facile (e per scopo personale), rende più appetitoso e conveniente emanare leggi a proprio piacimento senza tener conto della volontà popolare: POPOLO SOVRANO.

Avrei un idea, lasciamo pure in essere il finanziamento pubblico ai partiti, ma anziché far erogare le somme dalla tesoreria centrale, le stesse vengano versate direttamente da chi esercita il diritto di voto, tanto paga sempre il popolo no? mi spiego meglio: ogni cittadino che esercita il diritto di voto versa la somma corrispondente in sede di scrutinio.

Esempio pratico: in Italia ci sono 20milioni di cittadini alle urne? Per ogni voto ottenuto i partiti prendono 5 Euro? Totale 100milioni che la Tesoreria Generale paga ai partiti, sottraendo tali somme da altri scopi e soprattutto non tenendo conto della volontà dei cittadini che si sono espressi contro il finanziamento pubblico e gravando sulla fiscalità già per altro gravosa? Il mio partito, dunque, che prenderà 1milione di voti, avrà diritto a 5milioni di euro che saranno versati direttamente dai cittadini all’atto del compimento del proprio diritto di voto, finanziando solo il partito di cui si sente fiero...... (la vedo dura così). Oltretutto il cittadino che avrà versato i suoi 5 euro, avrà maggiore consapevolezza e maggiore voglia di controllare i movimenti finanziari del tesoriere del suo partito, perché vorrà capire come vengono impiegati i suoi 5 euro per il partito in cui crede e di cui condivide finalità e obiettivi.

Così facendo dal mio punto di vista, sparirebbero tutta una serie di partitini nati solo per soddisfare le manie di grandezza e d’immagine di “tanta brava gente operosa ed ingegnosa”, e soprattutto sparirebbe la voglia di furbizia dei nostri rappresentanti, dei loro privilegi e della loro faccia tosta (per non dire altro) e la magistratura lavorerebbe di meno a vantaggio di cause più adatte al diritto puro.

Ma veramente non avete vergogna?

Salve, 17/04/2012