I Giochi sono Conclusi (Amministrative 2008)

Finalmente, i giochi politici, partitici sono conclusi, tutti sono tranquilli e si ritorna alla pace ed alla tranquillità di sempre; dovremmo ormai esserci abituati, facce nuove o quasi nuove, ma comportamenti vecchi, insomma tutto come al solito. In un clima sereno e fiduciosi nel futuro, ci accingiamo a vivere i nuovi assetti amministrativi, che siano locali, o nazionali, da una parte o dall’altra, ognuno ha finalmente raggiunto il suo scopo (o quasi) e d’ora in poi potrà crogiolarsi del posto che la storia gli riserverà nel prossimo futuro.    

 

     

    Nemmeno tanto strano ci devono sembrare gli atteggiamenti dei candidati prima delle elezioni, in fondo lottavano per raggiungere un obiettivo, e al di là delle parole e dei buoni propositi, chi ha vinto le elezioni ne ha ben donde; i buoni propositi sono stati raggiunti!

 Chi ha deciso di ridurre le poltrone (i ministeri) chi ha deciso di aumentarle (assessorati) ma sempre nell’ottica del risparmio, del buon senso e solo nell’interesse della collettività che rappresentano!

UTOPIA!!

     Sono un sognatore, un idealista oppure un realista; tant’è che dopo la vittoria delle compagini si è assistito ad

un asseveramento degli incarichi in base a criteri di ........? e sempre per il bene e nell’interesse della collettività.! Si parla tanto, e se ne parla ormai da anni, di un certo conflitto di interesse riferito sempre ad una sola persona in Italia, come se fosse l’unica che possa “soffrire” di questa sindrome, salvo poi notare volti, nei consigli di amministrazione, e nomi  che nel loro piccolo o grande, sicuramente hanno e soffrono della stessa sindrome. Si ma..... e diverso!!! Penserà chi soffre di tale sindrome: che centro io con lui?

     A parte le persone che non devono e non possono essere seconde a nessuno, ritenendosi al di sopra degli altri, a parte le persone che hanno cura delle tradizioni familiari osservandone attentamente i comandamenti, a parte gli arrivisti e/o affaristi che della cosa pubblica ne fanno merce privata, a parte i buontemponi che in fondo tanto male non fanno ma servono al fine di giustificare una maggioranza, a parte gli esibizionisti e i cercatori di protagonismo a tutti i costi, a parte i “prestatori” di nome, esistono ancora persone che veramente hanno a cuore le sorti del nostro paese e del nostro sistema Italia? Tutta Italia...?

     Di fatto occuparsi di politica potrebbe convenire, chi se ne occupa riferisce che la perdita di tempo è grande, senza ritorni, (che soffrano anche di masochismo?) ma nessuno rinuncia ad un incarico pubblico, nascono battaglie per ottenere una poltrona, e contestualmente a volte, nascono imprese private che all’apparenza nulla hanno a che fare con il pubblico ma che nascondo nomi di interesse,  oltre al prestigio che serve per accaparrarsi clienti a destra o a manca.

     In altre circostanze si amministra con un governo ombra (parole che oggi va di moda..), molto in ombra, ma che nella realtà genera i suoi bravi vantaggi, a vantaggio esclusivo naturalmente  di chi ne fa parte.

     Chissà forse un giorno si ritornerà al passato, meditiamo sulla nostra storia, ne trarremmo benefici e vantaggi.

Salve, 10/05/2008

 

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